"La Via del Qigong"
Influenze esterne nello sviluppo del Qigong Origini e significato del nome Qigong Energia vitale nelle altre culture Applicazioni Mediche del Qigong Qigong statico: posizioni base
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"Ba Duanjin" (gli "Otto Broccati")
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Tu sei il visitatore numero: Pagina aggiornata il: 01/02/2015 |
Classificazioni del Qigong
Nel corso della storia cinese, i metodi di classificazione del Qigong sono stati molti, diversi a seconda delle scuole e degli autori. Le più comuni sono:
La classificazione più generica è quella per forma, dove si differenzia un qigong più attivo o dinamico, che include il movimento (tra cui il Taiji quan), da uno più statico o passivo, in cui il corpo è più fermo, ed il qi è controllato attraverso la concentrazione, la visualizzazione e, soprattutto, il respiro. La classificazione più diffusa è quella che divide per correnti o scuole, ed è quella a cui mi riferirò in questa sede, per dare una suddivisione schematica dei vari scopi ricercati dalla pratica del Qigong: Qigong Medico: comprende tecniche terapeutiche, indirizzate a varie sintomatologie o patologie. In realtà tutti gli esercizi sono considerati terapeutici, ma la classificazione dipende da dove è rivolta maggiormente lattenzione. In questo insieme troviamo tecniche di auto guarigione, quindi esercizi eseguiti dalla persona per superare un problema o per guarire da una malattia. Troviamo poi anche tecniche di terapia del Qi esterno, metodo molto antico in cui la persona diventa in grado di controllare il flusso di Qi, dirigendolo allesterno per trasmetterlo ad unaltra persona. Qigong confuciano: è rivolto a migliorare o rafforzare il carattere del praticante. Confucio (VI V sec. a.C.) ha insegnato limportanza di un comportamento etico e di interrelazioni personali armoniose. La concentrazione qui, è sullo sviluppo delle virtù nobili del confucianesimo: integrità o giustizia (Yi), saggezza o conoscenza (Zhi), benevolenza o equanimità (Ren), rispetto dei riti e delletichetta o educazione (Li), affidabilità o sincerità (Xin). Riportato alla medicina cinese: una persona integra sarà anche sana, e viceversa; infatti queste virtù, sono connesse, nella classificazione medica dei cinque movimenti, a corrispettive emozioni degenerative verso i vari organi interni, rispettivamente: ansia o tristezza (polmone), paura (rene), rabbia o risentimento, frustrazione e senso di colpa (fegato), gioia, eccitazione o shock (cuore), empatia o continuo pensare, rimuginare (milza). Qigong taoista: direttamente e più apertamente derivato dalle tecniche di coltivazione della lunga vita degli asceti taoisti, e dalle danze e tecniche dellantico sciamanesimo, comprende tecniche fisiche di imitazione del movimento degli animali, o comunque tese a riportare lindividuo in un fluido seguire le leggi naturali. Ma insieme a queste, cerano anche pratiche dietetiche, sessuali, elioterapiche, tutte volte al raggiungimento della longevità, o dellimmortalità. Il Qigong taoista ortodosso, originario, comprendeva quattro livelli di pratica:
Qigong buddhista: I praticanti buddhisti hanno derivato le loro tecniche da influenze culturali esterne, in particolare tibetane e indiane. Lo scopo di un Qigong definito buddhista è comune a quello dello stesso buddismo: sviluppare delle virtù, che possano, attraverso unelevazione spirituale, portare la persona allilluminazione. Ma lo scopo non ultimo delle tecniche bubbhiste era, anche qui, ottenere, dopo la salute fisica, anche vari "poteri", capacità particolari di veggenza per esempio. Qigong marziale: lo scopo di questultimo è rafforzare il fisico e sviluppare la capacità di dirigere il Qi allesterno per colpire lavversario, e più importante, sensibilizzare il praticante a prevenire i colpi dellavversario. Comunque lo scopo ultimo è, anche qui, quello di raffinare la personalità del praticante, in modo da evitare di arrivare al combattimento. I cinesi dicono che il vero Maestro di "arti marziali" è colui che non ha bisogno di combattere. La mia opinione riguardo labitudine di classificare, differenziando, le varie tecniche di pratica del Qigong, è che siano tutte comunque fuorvianti, in quanto la differenza fondamentale di tutte le pratiche è, secondo me, lo scopo per cui si pratica il Qigong. Infatti, se lo scopo è fisico, terapeutico, spirituale, sportivo, culturale, religiosa, si potrà anche utilizzare lo stesso tipo di esercizio, di posizione o di movimento con unattenzione mentale puntata ad uno scopo invece che ad un altro.
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