"La Via del Qigong"

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Storia recente del Qigong

Influenze esterne nello sviluppo del Qigong

Origini e significato del nome Qigong

Energia vitale nelle altre culture

Applicazioni Mediche del Qigong

Accenni al pensiero cinese

Classificazioni del Qigong

Principi teorici del Qigong

Qigong statico: posizioni base

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Articoli pubblicati

"Ba Duanjin" (gli "Otto Broccati")

Uno strumento prezioso

Il Sorriso ed il Qigong

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Pagina aggiornata il: 01/02/2015

Storia Recente del Qigong

 

      Fino ad abbastanza recentemente, la Repubblica Popolare Cinese ha avuto un'attitudine ambigua nei confronti del proprio tesoro culturale. Il Qigong era considerato un elemento della primitiva società feudale, e il Taoismo era bandito come: individualista, eccentrico, e "controrivoluzionario". Il Qigong fu anche connesso con la parapsicologia, e oggetto di ampie ricerche nei paesi occidentali, ma in Cina fu percepito come evidenza del "declino della società capitalista".

        Attraverso tutta la storia cinese, molti praticanti di Qigong hanno rivendicato delle abilità soprannaturali, usando magia e trucchi per dimostrare tecniche come il muovere gli oggetti senza toccarli, colpire il corpo senza ferirsi,…. Questi pseudo - artisti, diminuiscono la credibilità verso il Qigong e creano l'impressione che il Qigong sia un mezzo per ottenere poteri soprannaturali, piuttosto che una branca della medicina cinese molto antica. Per circa venti anni, dopo la fondazione della Rep. Pop. Cinese, il Qigong fu attivamente praticato e studiato. Nuovi metodi furono analizzati, e vecchi metodi tradizionali vennero sistematizzati e standardizzati, così da poter essere applicati facilmente su un'ampia scala.

        Nel 1955, fu fondato un "Qigong sanatorium" nella città di Tangshan, nella provincia dello Hebei. Un anno dopo, due centri di pratica furono stabiliti sempre nello Hebei. Un altro "Qigong sanatorium" fu fondato a Shanghai nel 1957. Nell'ottobre 1959, il Ministero della Sanità Cinese sponsorizzò ufficialmente una conferenza nazionale di Qigong a Beidaihe, (prov. Hebei), invitando rappresentanti di diciassette provincie a partecipare.

        Nel 1966 questa apertura del governo fu improvvisamente interrotta. Con la Rivoluzione Culturale (1966-1976) il Qigong fu ufficialmente proibito, e se ne scoraggiò fortemente l'interesse. Quando la rivoluzione finì, il Qigong fu nuovamente accettato come valido campo di ricerca, soprattutto con l'influenza di una delle più grandi figure della scienza cinese, il Dr. Qian Xuesen, "il padre della tecnologia spaziale cinese."

        Qian aveva studiato negli Stati Uniti, al 'Massachusetts Institute of tecnology' negli anni '30, fino ad ottenere un dottorato di ricerca, dopo di che tornò in Cina, dopo la guerra di Corea. Qian, nel 1980 cominciò a spingere per l'utilizzazione della scienza e della tecnologia nella ricerca sul Qigong, sulla medicina cinese e sul potenziale umano. Nel dic. 1985 il governo dette l'approvazione alla formazione di una "Associazione Cinese della Scienza del Qigong." Nel Symposium del feb. 1986, sponsorizzato dalla associazione, Qian dichiarò:"Molti fatti dimostrano che un intensivo studio scientifico sul Qigong, porterà al completo sviluppo delle abilità mentali e fisiche dell'uomo." Nella sua conferenza, sottolineò che era convinto che il Qigong influenzasse anche l'intelligenza. Ricevette una lettera da un insegnante di scuola che affermava che i suoi studenti avevano migliorato i loro rendimenti praticando il Qigong.

        Dato il clima politico più aperto, studi scientifici furono condotti nelle maggiori università ed unità ospedaliere della Cina. Un crescente numero di prove mostrò che il Qigong poteva davvero essere efficace nella cura delle malattie.

        Nel 1987, il Dr. Qian fu nominato a capo della Associazione della Scienza e della Tecnologia Cinese; organizzazione che dirige e coordina la ricerca scientifica in Cina. Durante il suo primo anno in quella posizione, lui dette una ben nota dichiarazione sul Qigong nel giornale cinese "Liao Wong" (settimanale di panorami): "Il Qigong cinese è la moderna scienza e tecnologia - alta tecnologia - assolutamente all'avanguardia." Lo stesso anno, il Dipartimento governativo Cinese per l'Educazione diresse l'introduzione di corsi di pratica sul Qigong nelle università.

        Fortunatamente, nonostante le vicissitudini della storia cinese, i grandi, classici stili di Qigong sono resistiti e perdurano. C'è sempre stata troppa gente che praticava Qigong con o senza l'approvazione del governo, perché potesse scomparire. Nel 1987 il Qigong era praticato almeno da venti milioni di Cinesi. Nel 1992, Yu Gongbao, dell'Accademia di Arti Marziali (Wushu) Cinesi, fece una stima secondo la quale c'erano tra settanta e ottanta milioni di praticanti in Cina; adesso sono sicuramente molto più del doppio.

        Il Qigong ha anche ottenuto il riconoscimento internazionale. Dalla fine degli anni '80, la Cina ha ospitato molte conferenze internazionali per lo scambio di informazioni sulla scienza del Qigong. Altre sono state tenute in America settentrionale, nell'università di California (Berkeley) nel 1990 e a Vancouver, nella British Columbia university nel 1995, per non parlare delle opportunità di scambio di esperienze e di confronto che si hanno sempre più comunemente anche in tutt’Europa. Negli ultimi anni sono stati pubblicati migliaia di articoli su alcuni aspetti della scienza del Qigong, di cui tanti ormai anche in Italia, oltre alle innumerevoli riviste popolari improntate sullo studio del Qigong, ed ai numerosi libri editi in tutto il mondo.

        Ora si sono sviluppate infinite tecniche e scuole di Qigong in tutto il mondo. La maggior parte mantiene uno stretto legame con le origini, specializzandosi però in aspetti talvolta parziali o particolari del mondo del Qigong. Alcune hanno anche una connotazione religiosa, anche se il Qigong in sé per sé, non ha alcun rapporto con la religione.

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