"La Via del Qigong"
Influenze esterne nello sviluppo del Qigong Origini e significato del nome Qigong Energia vitale nelle altre culture Applicazioni Mediche del Qigong Qigong statico: posizioni base
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Tu sei il visitatore numero: Pagina aggiornata il: 01/02/2015 |
Il qigong, uno strumento prezioso per la salute e la conoscenza
Maria Luisa Vocca Laureata in Lingua e Letteratura Cinese, Insegnante e terapista di Qigong, Roma. RIASSUNTO Nellarticolo seguente cerco di analizzare lorigine
ed il significato del termine Qigong e della sua pratica, inserendola
nel contesto delle varie modalità di ricerca della salute, oltre che di
una vera e propria crescita spirituale, partendo dalla mia esperienza
di pratica in Cina ed in Italia. Cerco poi in particolare di evidenziare
la connessione che cè con la MTC, non solo come parte di essa, ma
soprattutto come completamento del lavoro della MTC, inserendo sé stessi
allinterno del campo di ricerca e di analisi, per diventare conoscitori
e terapeuti di sé, oltre che degli altri. SUMMARY The following article seeks to analyse the origin and meaning of the term Qigong, and its practice, inserting it in the context of the many different health research methods, as well as that of a complete personal spiritual growth, parting from the authors personal experience of practice in China and in Italy. The article then seeks to highlight the connection with TCM, not only as a part of it, but especially as the completion of TCMs function, inserting ourselves into the field of research and analysis, to become capable of knowing and healing ourselves, as well as others. KEY WORDS: Qigong, Traditional Chinese Medicine, Chinese philosophy, Medical gymnastics. INTRODUZIONE AL QIGONG La pratica del qigong è uno strumento importantissimo oltre che prezioso per ogni persona. Il Qigong, come tutte le pratiche che sono incentrate sullinterezza della propria persona, a partire (ma solo a partire) dal corpo e dal respiro, insieme con un lavoro sulla mente, è fondamentale per lo sviluppo di una consapevolezza e conoscenza di sé, del proprio spirito e della propria energia. Il lavoro sul Qi (significato letterale del termine Qigong) comprende, infatti, molti diversi livelli di esperienza e di conoscenza, secondo la finalità che ci si prefigge e secondo le necessità stesse del praticante. Il termine Qigong è molto moderno, rappresenta una denominazione trovata negli anni 30 e non completamente chiara, perché vaga e con un significato molto ampio. Era molto tempo che si cercava un nome che potesse raggruppare tutto un insieme di tecniche e pratiche varie e diversissime tra loro, sviluppatesi nel corso di migliaia danni. Comprende tecniche alla base delle Arti Marziali, metodi di Meditazione per entrare in contatto con luniverso e la vita interna ed esterna a noi, tecniche di automassaggio, esercizi di Ginnastica Medica, terapeutici per uninfinità di problemi e patologie, tecniche psicofisiche o più propriamente mentali con lo scopo di formare il carattere e la personalità nelle sue caratteristiche di Rettitudine, Onestà, Generosità, Comprensione, fino ad ottenere di una vera Saggezza, e più in generale tecniche che puntano alla vera Longevità: Chang sheng pu lao (lett. Vivere a lungo senza invecchiare). La cosa più importante da chiarire, quando mi chiedono cosa è il Qigong, è che il Qigong non è solo Medicina, non è solo Arti Marziali, non è solo Meditazione; è tutto questo ed anche oltre. Intendo dire che è un lavoro a sé, che rientra in un campo o nellaltro, secondo il tipo di lavoro e dello scopo che il praticante si propone. Su alcune riviste cinesi specializzate, perfino La pratica del digiuno fa parte del Qigong. Questo proprio perché è lavoro sul QI, niente di più e niente di meno. Due delle classificazioni più note, sono proprio quelle che distinguono le tecniche in base al tipo
Tuttavia le classificazioni, sono un qualcosa desterno alla pratica vera e propria, infatti, spesso lo stesso esercizio può avere scopi e funzionalità differenti. Mi è capitato, in passato, di fare seminari introduttivi insieme con maestri darti marziali, e di vedere, quindi, lo stesso esercizio praticato in due modi completamente differenti: per un lavoro più marziale da una parte, più medico o meditativo dallaltra. Nei manuali e nei testi classici base del monastero Shaolin, centro famoso tuttora per le arti marziali, è detto: Ci sono due punti base del Qigong: il primo è coltiva lenergia (yang qi) ed il secondo è Pratica lenergia (lian qi); quando lenergia è coltivata (il termine yang ha il senso di generare, far nascere, sviluppare, coltivare), non va più via, permane, e permanendo puoi praticarla (nel senso qualitativo e quantitativo del termine), e facendo ciò costantemente, sviluppi le tue capacità. Lessere umano ha tre capacità esterne apparenti (relative al contatto con lesterno che ha lorganismo): la sensibilità, il movimento (azione) e la mente (facoltà cerebrale, emotiva e sensitiva). Queste tre potenzialità di base sono fondamentali per lesistenza e la qualità di vita dellessere umano stesso. Il Qigong può permettere alla persona di sviluppare, migliorare e stimolare le capacità di sensibilizzazione, di visualizzazione, oltre che dimmaginazione; può aiutare a rafforzare la persona dando serenità, sicurezza, guidando il pensiero ed il respiro per meglio evitare o frantumare gli ostacoli che la vita ci pone davanti. In questo modo lindividuo può diventare capace di rimanere se stesso in ogni condizione, di affrontare ogni confronto con più serenità, sentendosi più libero e potente. Nella mia esperienza dinsegnante, ho avuto allievi
dogni tipo ed età, con interessi e scopi completamente diversi nellapproccio
con la pratica del Qigong.
La parola Dao (lett. Via) indica la Realizzazione della Via naturale in senso taoista, della Consapevolezza illuminante in senso buddista, della Rettitudine consapevole in senso confuciano, quindi della comprensione dellEssenza divina e spirituale di tutte le cose nelle altre culture religiose, o detto con la Scienza moderna, del Rapporto intrinseco profondo che lega tutti i fenomeni naturali. LIMPORTANZA DELLA PRATICA Le persone che si avvicinano per pura curiosità alla pratica del Qigong, inizialmente non si aspettano altro che rilassamento e un minimo di flessibilità in più, mentre tutte le altre persone, più o meno apertamente, cominciano la pratica aspettandosi qualcosa di particolare, sia dal punto di vista terapeutico sia da quello dellapertura mentale o della consapevolezza della propria energia. Ma, in effetti, nessuno ha delle vere e profonde aspettative, come non ne avevo neanche io quando ho iniziato a conoscere il mondo del Qigong. Ci si ritrova in un mondo, soprattutto allinizio, molto simile a quello della ginnastica, sia pure con differenze nel tipo dapproccio agli esercizi. Tuttavia, pian piano che si procede con la pratica, ci si rende conto che il lavoro è molto più approfondito ed efficace di quanto ci si aspettasse. Si cominciano a notare delle differenze anche nella situazione della vita quotidiana: cambia la postura, i lineamenti del viso si fanno più rilassati, i respiri diventano più profondi e coinvolgono tutta la persona, si riesce a seguire i pensieri, senza che la mente fugga come un cavallo imbizzarrito! Perfino latteggiamento mentale e la reazione agli eventi esterni, con landare del tempo, varia sensibilmente; nonostante ciò, però, i piedi rimangono ben piantati a terra, perché la maggiorparte della pratica è fatta col corpo, sul corpo, nel corpo. Il merito di questo è legato alla visione pragmatica della Vita da parte dei Cinesi, ed alle radici taoiste dello sviluppo del Qigong. Non cè unorigine religiosa alla base, ma cè, invece, losservazione della Natura e la sua comprensione, per raggiungere la longevità attraverso il ritorno alla spontaneità, e questa è poi connessa anche ad una vera crescita spirituale, ma intesa proprio come Comprensione profonda della Natura. La pratica vera del Qigong non è comunemente una cosa che possa formare o soddisfare fanatici in attesa di miracoli o di superpoteri, perché sottintende un lavoro duro, lungo e costante su sé stessi. Si differenzia enormemente da tante di quelle strade che oggigiorno sono costruite artificialmente dalla corrente New age, sullesempio delle vere Vie legate alle tradizioni più antiche di tante culture. Tante sono, infatti, le nuove pratiche sorte sotto il nome della New age, ma la maggiorparte, se non tutte, sono solo riscoperte, nuovi approcci (spesso non completi o non approfonditi) a vecchie, antiche pratiche o tradizioni della nostra o di altre civiltà. LA PRATICA DEL QIGONG E LA MTC Il Qigong è anche una parte importante, anche se spesso trascurata, della Medicina Cinese. E importante soprattutto perché è un lavoro che la persona fa prima direttamente su di sé poi sugli altri, imparando a conoscere ed avere consapevolezza piena, del proprio corpo, del respiro, ma anche dellindirizzo che prendono i pensieri, lavorando sulla concentrazione mentale, soprattutto attraverso losservazione e la visualizzazione, fino alla comprensione dellorigine delle emozioni, che spesso sono vissute nella maniera più passiva. Inoltre (e questo è un mio modesto parere, sviluppatosi in seguito alla conoscenza ed alla pratica del Qigong), solo dopo che la persona ha intrapreso la Via della comprensione di sé e del lavoro attivo su se stessa, solo allora sarà effettivamente in grado di capire fino in fondo la Vita ed il suo funzionamento negli altri intorno a sé. La Medicina Tradizionale Cinese (MTC) è un mondo vastissimo di conoscenza, ed è il risultato di unevoluzione di pensieri, filosofie di vita, desperienze pratiche non solo prettamente mediche (dal punto di vista della moderna medicina occidentale): considera la persona come un complesso insieme di corpo, mente, spirito, materia ed energia, ma così come spesso si studia e si applica, porta ad un lavoro fatto poi quasi unicamente sugli altri, per aiutare gli altri. Non dovrebbe essere solo così, ma è vero che comprendere ed aiutare gli altri è molto più semplice che comprendere ed aiutare sé stessi! Aiutare sé stessi, è proprio il primo scopo (e non è lunico!)
che si propone il Qigong: io pratico, sento, prendo consapevolezza dei
miei dolori e dei miei blocchi, delle mie emozioni e del mio respiro,
io lavoro su tutto questo cercando e costatando i miglioramenti,
trovando il coraggio di crescere dentro di me, da tutti i punti di vista.
Il vasto campo del Qigong non è completamente incluso, né insegnato ed accettato universalmente dalla MTC, mentre è molto importante nella Medicina Popolare, tanto che è anche chiamato Medicina dei poveri o considerato addirittura lultima spiaggia, perché nella vita comune cinese, chi non ha i soldi per farsi seguire bene dai medici negli ospedali, o per le medicine costose, si rivolge ad un maestro di Qigong prima di andare dal medico; oppure, quando i medici allopatici e quelli tradizionali sostengono che non cè più nulla da fare, il Cinese spesso si rivolge, come ultima speranza, alla pratica ed alla terapia del Qigong (neiqi gong o pratica del qi interno, oppure waiqi fagong o tecnica della trasmissione del qi esterno, che ha molto in comune con la pranoterapia ed il massaggio di tante altre culture). Molto spesso neanche gli stessi medici agopuntori nella stessa Cina hanno conoscenze approfondite sul Qigong, o le hanno solo su pochissimi esercizi standardizzati anchessi. Credo che sarebbe in ogni modo difficile rendere completamente standardizzato e scientifico un lavoro come quello del Qigong, che, ancor più dellagopuntura o della fitoterapia e del massaggio, è legato ad una capacità di sentire, di provare su di sé, prima, ed anche insieme con gli altri. Ha bisogno di molta pratica, ma non quella che si può fare in classe, o sui libri, o meglio non solo quella, neanche solo quella che si fa negli ospedali o negli ambulatori sulle altre persone. La pratica deve essere soprattutto e prima di tutto su di sé, dentro di sé, con sé. Torniamo così sul significato dellesperienza, ed a proposito di questa, ancora più importante, secondo me, è che la pratica deve essere pratica! Intendo, facendo un giro di parole: Vita di pratica = Pratica di vita. In altri termini, facendo un esempio che io uso spesso durante le mie lezioni, bisogna saper usare lesercizio nella vita quotidiana, rendendolo pratico, e non una dimensione separata dalla vita quotidiana, come può essere la sessione di Qigong in una giornata. Ciò significa tentare di essere sempre presenti in sé nella postura, nel respiro, essere consapevoli delle emozioni che maturano dentro di sé, senza un controllo innaturale o forzato. Praticato in questottica diventa davvero uno strumento importantissimo nella vita dogni giorno! Una delle grandi differenze tra la terapia del Qigong e la medicina tradizionale è che una buona forma di qigong medico non è stata creata, in origine, per alcuna malattia o sintomo precisi, ma attraverso la coltivazione del Qi e del Xin (con questo intendo il sistema cuore mente), oltre che dello Yi (pensiero, mente riflessiva), per raggiungere uno stato ottimale nella mente e nel corpo. Su molti testi di Qigong Medico si trovano esercizi creati per problemi specifici (come gli esercizi per la disintossificazione del fegato, o per gli occhi, ); la maggiorparte sono stati ideati da particolari scuole di MTC, basandosi su antichi testi. Ma il miglior Qigong medico non si trova su alcun testo, può essere insegnato solo passo dopo passo, seguendo la capacità di apprendimento e di progresso dello studente. I passi di sviluppo più avanzato, non possono essere insegnati in anticipo su un testo proprio perché lesperienza diretta non può essere anticipata da aspettative di sensazioni particolari; il praticante si ritroverebbe a cercare di ottenere una qualche visione o allucinazione solo attraverso la sua immaginazione, e non sarebbe in grado di raggiungere quegli stadi attraverso una pratica con la mente vuota. Un buon Qigong medico, comunque, non è solitamente creato per lavorare esclusivamente su un sintomo o su una malattia specifica, ma sistematicamente migliora il potere e la forza della mente e del corpo per prevenire o curare molte malattie con larmonizzazione del Qi. BIBLIOGRAFIA
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