"La Via del Qigong"

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Pagina aggiornata il: 01/02/2015

Ginnastiche mediche europee

 

      La tradizione europea dell’educazione fisica è parzialmente una derivazione dagli esercizi greci datati dal sesto secolo a.C. L’originale pentathlon di corsa, salto, lancio del disco, lancio del giavellotto e lotta, era praticato da uomini nudi (per questo si chiama ‘ginnastica’, dal greco ‘gymnos’ = ‘nudo’). Ippocrate è considerato il fondatore delle teoria della ‘Ginnastica medica’, che comprendeva quel genere di esercizi che non erano solo sport, ma, erano uniti a dieta e massaggio, ingredienti essenziali nella medicina preventiva.

        Gli Europei continuarono a mostrare interesse verso gli esercizi terapeutici attraverso il Medio Evo, il Rinascimento, ed il periodo Barocco. L’opinione generale, tuttavia, rimaneva vicina a quella moderna occidentale: che la ginnastica faceva parte del dominio della salute fisica, dove invece le medicazioni o altri metodi erano necessari per curare la malattia.

        Alla fine del diciottesimo e all’inizio del diciannovesimo secolo, in Europa cominciava a tornare l’interesse per i benefici terapeutici dell’esercizio, dovuto in gran parte all’interesse per il Qigong cinese. Nel 1779, il gesuita P.M. Cibot divenne famoso per la sua traduzione francese illustrata, di testi taoisti sul Qigong: "Notice du Cong-fou (gong-fu) del Bonzes Tao-see (Dao-shi = prete taoista)". Gonf-fu era un altro nome per il Qigong, nonostante oggi sia più comunemente riferito alla pratica delle arti marziali cinesi. Cibot dice: "Ne segue che le varie posture del gong-fu, se ben dirette, dovrebbero avere effetto su una salutare pulizia in tutte quelle malattie che vengono fuori da una circolazione bloccata, ritardata o interrotta."

        L’Europa era pronta per Cibot. Solo cinque anni prima, il medico viennese, Franz Anton Mesmer (1734 – 1815) aveva scoperto che, ponendo dei magneti sul corpo di un paziente, o tenendo semplicemente le sue mani sopra il paziente, poteva indurlo in uno stato ipnotico, "’mesmerizzandolo’, e poteva effettivamente curare molti problemi. Durante la magneto-terapia di Mesmer, i suoi pazienti talvolta sentivano un fluido muoversi attraverso il loro corpo. Sembra molto simile al concetto di ‘qi’ e le sensazioni sembrano simili a quelle del qi che scorre. Mesmer era un uomo molto famoso ed influente nella società europea.

        Le descrizioni di Cibot degli esercizi taoisti e delle tecniche respiratorie furono probabilmente la maggiore influenza su Per Henrik Ling (1776 – 1839), lo svedese che fondò la moderna ginnastica. Per trentacinque anni Ling insegnò quattro tipi di ginnastica: educazione fisica, esercitazione militare, medica, ed estetica, nel suo ‘Istituto Bernadotte’ a Stoccolma. Destinata sia a migliorare la salute che a trattare le malattie, la ‘Ginnastica medica’ di Ling era basata su una teoria di energia vitale, con molti parallelismi con il Qigong.

        Nel 1857 N. Dally (un allievo della scuola di Ling) scrisse che "l’intera dottrina di Ling, teorica e pratica, è solo una sorta di immagine fotografica del gong-fu taoista." Lui descrisse le sue tecniche ‘calisthenics’ come "uno splendido vaso cinese ricoperto da una vernice europea." Le tecniche terapeutiche di Ling, la sua ginnastica, e il suo pionieristico utilizzo dell’equipaggiamento per gli esercizi, sono alla base dell’odierno sistema di educazione fisica. I suoi esercizi di torsione, flessione, piegamento, sono praticati nelle palestre e nei centri di salute di tutto il mondo. Tuttavia l’idea di Ling circa l’energia vitale fu alla fine eliminata.

        Come la filosofia del ‘vitalismo’ fu eclissata dal materialismo scientifico, gli esercizi occidentali, e le terapie fisiche cominciarono a mettere un’enfasi quasi esclusiva su forza, resistenza, flessibilità, coordinazione. Queste qualità sono certamente molto importanti, ma riflettono la preoccupazione occidentale per ‘l’apparenza’ della salute: una bella figura e muscoli ben definiti. I sistemi moderni di esercizio occidentali possono essere considerati sintomi di indebolimento.

        Per quanto riguarda la salute interna individuale, si credeva che fosse al di fuori del controllo e, se disturbata, richiedeva l’intervento esterno di un medico esperto. Il corpo fu ridotto ad una macchina, senza intelligenza e consapevolezza di se stesso, ed incapace di auto-correggersi dai malfunzionamenti seri, come un’automobile. Questa convinzione è sbagliata.

        La scienza occidentale, è ritornata al riconoscimento della forza vitale, o ‘bioelettricità’, come sorgente di cura. Gli scienziati hanno dimostrato che noi possiamo controllare questa energia fino ad un livello straordinario, esercitando il controllo sulle funzioni corporali, che erano considerate involontarie. Questo è il momento di reintrodurre molte delle intuizioni sul vitalismo e degli antichi sistemi di terapia che riconoscono il potere del Qi.

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